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EFT Lab. Progetto “Il mio riccio di mare”

Tutela e valorizzazione del riccio di mare

Introduzione

E’ innegabile che stiamo assistendo ad una nuova rivoluzione  digitale dove l’intelligenza artificiale la fa da padrona. Viene considerata dai più una risorsa fondamentale per innovare la didattica favorendo apprendimenti personalizzati ed inclusivi. Questo progetto  ha permesso alle classe 3 A del liceo scientifico  di esplorare le potenzialità dell’IA nella didattica. Questa attività dimostra come l’IA possa essere da supporto all’insegnamento, rendendolo più dinamico, coinvolgente  e accessibile per tutti gli studenti.

La tutela del riccio di mare tramite le CHAT IA, il Debate e Tools di AI

L’attività ha coinvolto gli studenti della  classe terza A in un progetto interdisciplinare focalizzato sulla tutela del riccio di mare. Il percorso didattico si è articolato in diverse fasi, ciascuna delle quali ha sfruttato l’IA, in modo differente,  per promuovere l’inclusione e la partecipazione attiva.

Incontro motivazionale

In seguito all’incontro pubblico di sensibilizzazione, finalizzato a “Conoscere per rispettare” evitando i divieti, gli studenti, grazie a video in cartoon accattivanti, hanno potuto conoscere la biologia del riccio di mare, le cause della riduzione numerica e varie sperimentazioni di ripopolamento in atto. L’interesse è stato tale che li ha portati a scegliere di far parte delle classi da coinvolgere  nel progetto. Il loro compito era quello di analizzare il “Progetto di ripopolamento” le strategie intraprese sino a quel momento da vari enti di ricerca coinvolti e di trarne le loro conclusioni.

Ricerca e Analisi

Gli studenti, suddivisi in gruppo,  hanno analizzato il progetto sulla tutela e ripopolamento del riccio di mare, ricercato informazioni relative alla normativa sulla pesca del riccio ed ai progetti di tutela ambientale. Hanno cercato i punti salienti, fatto delle sintesi  evidenziando i pro e i contro. Hanno chiesto di eseguire lo stesso lavoro a tre Chat IA (ChatGPT, Bing/Copilot e Bard/Gemini). Hanno analizzato e comparato i loro risultati con quelli delle chat. I risultati ottenuti hanno facilitato la comparazione e il supporto nella ricerca, permettendo a tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro competenze iniziali, di accedere a informazioni complesse in modo comprensibile.

Figura 2 – Chat IA, sintesi progettuale, sfondo  IA generativa di Canva

Sintesi e Discussione

Sempre  in gruppi, gli studenti hanno elaborato una sintesi delle informazioni raccolte, identificando i pro e i contro della normativa vigente. Le risposte delle diverse intelligenze artificiali sono state confrontate con i loro risultati, evidenziando limiti, differenze e analogie. Hanno compreso che l’IA non potrà sostituirli perchè  per chiedere una sintesi, i pro ed i contro, le IA rispondono a seconda di come gli viene comunicata la richiesta ed i risultati non sempre appaiono corretti. Alcune Chat non sono in grado di fare una sintesi accettabile in 10 righe e non sempre riescono a trovare i contro. La riflessione e la conclusione in questa fase permette di affermare che l’uso delle IA ha promosso il pensiero critico e favorito la capacità di analisi.

Creazione di Contenuti

E’ arrivato il momento di presentare alla classe e successivamente alla cittadinanza i loro risultati. Hanno esplorato le IA di  Canva e altre applicazioni di IA per creare contenuti multimediali come video, animazioni ed Avatar parlanti che illustrassero le loro ricerche e conclusioni. Questa fase ha sviluppato competenze digitali e creative, favorendo il lavoro di gruppo e la collaborazione. L’IA ha facilitato la creazione di contenuti accattivanti e personalizzati, accessibili a studenti con diverse abilità. Hanno potuto constatare in prima persona che l’IA generativa non dialoga come loro ma ha bisogno di prompt accurati per produrre ciò che più si avvicina al loro pensiero. Constatato, anche, che le voci generate dalle IA,  con cui hanno animato personaggi e video, siano metalliche e con intonazioni a volte errate.

Figura 3- Scansionare il codice per vedere il lavoro globale della classe.

Una notizia destabilizzante

Durante la progettazione del loro lavoro “Conclusivo”, quindi studio ed analisi del progetto di tutela, arricchito da incontri con esperti ed esperte in ambito marino.

L’incontro a scuola con la Capitana di mare Roberta Pietrasanta ed il suo staff,dell’associazione SHARPER che li ha coinvolti in modo avventuroso alla conoscenza del mare e del suo fragile equilibrio.

La visita al centro regionale di ricerca ambientale in cui hanno potuto approffondire la biologia e riproduzione del riccio.

Visite ad altri enti di ricerca nel territorio come il Parco marino di Porto Conte Alghero.

Arriva la notizia sconvolgente che la regione Sardegna liberalizza la pesca del riccio.  Il loro pensiero è stato “Che senso ha quello che abbiamo fatto? Perchè non viene più tutelato? Perchè sono stati spesi dei soldi per lo studio e la speimentazione?…”

Alcuni studenti e studentesse erano favorevoli perchè la pesca avrebbe aiutato i pescatori ad incrementare i loro redditi. Nasce l’idea del Debate.

Figura 4 – La Capitana e lo Staff Sharper in Aula 4.0

Debate  

L’attività si è conclusa con un debate strutturato, dove gli studenti, divisi in due squadre, hanno argomentato rispettivamente a favore della liberalizzazione della pesca dei ricci e a favore della loro tutela e conservazione. Il debate ha seguito regole precise, promuovendo il pensiero critico e la capacità di argomentazione degli studenti. Questa fase ha permesso di sviluppare competenze di public speaking e di riflessione critica in un contesto inclusivo. Precedentemente si sono cimentati con un Debate con AI.

Disseminazione e Coinvolgimento del Territorio

Gli alunni hanno organizzato un evento pubblico per diffondere i risultati del loro lavoro. Questa fase ha permesso di coinvolgere la comunità locale e sensibilizzare il territorio sulla tematica affrontata, rafforzando il legame tra scuola e ambiente circostante. L’evento ha rappresentato un’occasione di inclusione per tutti gli studenti, permettendo loro di condividere i risultati del loro impegno con un pubblico più ampio. Oltre alla tematica gli studenti, suddivisi in gruppi, hanno messo in evidenza come l’IA li ha supportati e aiutati nelle varie fasi operativ , i punti di forza e di debolezza dei tools di IA  utilizzati. 

Sondaggio

Grazie alla IA (Survey monkey AI) sono riusciti a coinvolgere il pubblico partecipante chiedendo loro se erano più o meno favorevoli alla liberalizzazione della pesca e le motivazioni delle loro scelte. I risultati, ottenuti in tempo reale, si attestano ad un 50% favorevoli che li ha portati a riflettere sul fatto che ancora la popolazione, le nuove generazioni vanno educate per rispettare il pianeta terra.

Figura 5 – Sondaggio con Survey Monkey AI

                                                                  Figura 6 – Sintesi dei lavori di gruppo, scansionare i Qr

Riconoscimenti-Premi Scientix 2024

A seguito partecipazione alla campagna STEM Discovery 2024, siamo stati selezionati come uno dei secondi classificati del premio Scientix Nature-Based Solutions in Education 2024.

Il progetto “La protezione dei ricci di mare-l’intelligenza artificiale mi aiuta ad analizzare il progetto”, sarà pubblicato in una rivista scientifica internazionazionale.

La scuola ha anche ricevuto un anno di accesso gratuito alla piattaforma educativa Twinscience. 

Riceverà anche un albero nell’ambito del progetto “Life Terra”, partner della competizione SDC24, da piantare nel giardino della scuola.

                                   Figura 7 – Pubblicazione del progetto  nella mappa SDC24