Dopo aver riflettuto con Cristina sulle potenzialità della creatività e sulla necessità di rispettare i molteplici stili di apprendimento, si è passati ad esaminare, con Josè, i modi con cui l’utilizzo della tecnologia può concorrere a motivare e stimolare la partecipazione attiva degli studenti.
Si sono esplorati alcuni tools che lasciano ampio spazio alla creatività e alla sensibilità del discente.

Quik go pro, thinglink, QR code sono solo alcuni esempi.




Tale riflessione è proseguita all’università, nell’aula organizzata secondo i criteri della Future Classroom Lab e utilizzata per il teacher training.






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