Il Maat di Lisbona, Museo Arte Architettura Tecnologia, propone una prospettiva attuale e di rilievo nella realtà tecnologica presente.
La mostra presenta le visioni utopiche e artistiche di circa sessanta artisti a partire dagli anni sessanta a oggi.
Il percorso si articola secondo due direttive: dalla città ideale “Utopia” di Thomas More, un luogo di benessere, all’idea di un’immaginaria società indesiderabile e spaventosa.
La dicotomia Utopia/Distopia apre pertanto una riflessione sull’uso invasivo/pervasivo della tecnologia in ogni momento della nostra vita quotidiana, educativa e lavorativa.
Gli aspetti positivi della tecnologia sono infatti noti a tutti, ma siamo lontani dal sogno rinascimentale di una società pacifica dove è la cultura a dominare e a regolare la vita degli uomini.