(2A – Progettazione di un’Escape Room virtuale)
Le videolezioni sono in calce alla pagina.
Che cosa considerare
Nella Progettazione bisogna considerare:
- la tempistica,
- il percorso (con le tappe e i distrattori),
- la tematica e quindi lo scenario,
- gli oggetti da utilizzare,
- gli enigmi (e gli indizi) da inserire.
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Tempistica
All’incirca, ogni “puzzle” si risolve in circa 5 minuti. Quindi, per mezz’ora, servono 6 puzzle.
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Percorso
Può essere:
- aperto,
- sequenziale,
- misto.
Si può predisporre una scaletta:
- vedere schema su Google Drive (url abbreviato: gat.to/2yhse; esempio di compilazione su gat.to/-msu5),
- vedere il Prezi riutilizzabile (prezi.com/j95kvxuytqlm/percorso-escape-room).
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Tematica e scenario
Una volta individuata la tematica, bisogna ideare uno scenario inerente: uno studio, una prigione, un museo, una cripta, un laboratorio etc.
Noi la realizzeremo in digitale, ricorrendo a opportuni webware gratuiti (totalmente o limitatamente a funzionalità sufficienti per le attività didattiche).
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Oggetti
Gli oggetti devono essere coerenti con lo scenario. In digitale si ricorre alle clipart (meglio se da openclipart.org), facendo attenzione a usare coerenza grafica.
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Indizi ed enigmi
Vedere la mappa mentale www.mindomo.com/it/mindmap/escape-room-tipi-sfida-ed-enigmi-4cdf566820784bb4aba6c818ae5dabcd.
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Videolezioni
Sotto, le videolezioni delle 3 edizioni del corso sull’argomento 2A (Progettazione di un’Escape Room virtuale)
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Materiali
Vedere la cartella su www.pearltrees.com/vizzanna/modulo-2a-progettazione/id33377945
Anna Rita Vizzari
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